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Lavori di ammodernamento linea FS jonica tratta Sibari - Catanzaro.

Che la Calabria cercasse da tempo un nuovo approccio alla mobilità non era affatto un segreto. Lo avevano annunciato in Tv, avevano svolto i dovuti progetto ed era rimasto soltanto l'inizio dei lavori. Quest'ultimo è stato rimandato per molto tempo, finché il Presidente della Regione, Mario Oliveri, non ha annunciato l'inaugurazione dell'opera che servirebbe per modernizzare la linea di trasporti di questa zona della Calabria. Il primo cantiere è stato aperto a Cirò Marina, esattamente in mezzo alla tratta Sibari - Catanzaro. I lavori di ammodernamento sulla linea FS jonica dureranno fino al 9 settembre del 2017, se non ci saranno imprevisti di sorta. Inoltre è prevista l'apertura di altri cantieri di lavoro: quello di Cutro e Cropani. I lavori di ammodernamento interesseranno un'area di 60 chilometri e terranno impegnati più di 200 operai. Sarà la volta buona, insomma, che l'opera non solo venga iniziata, ma che sia anche portata a termine. L'intervento di ammodernamento permetterà ai treni di sviluppare una velocità di 180 chilometri sulla tratta. In questo modo verranno accorciati i tempi di percorrenza. Il governatore Oliveri non ha espresso dubbi sulla necessità dell'ammodernamento, né sul fatto che i lavori saranno svolti con la massima cura e precisione, nel rispetto della salute degli operai e dell'ambiente circostante. Si tratta, però, di un lavoro utile soprattutto ai cittadini della zona, nonché a molti turisti italiani che percorreranno la tratta Sibari - Catanzaro durante il viaggio verso le coste calabresi.


Stando alle parole del Presidente della Regione Calabria, sono serviti più di due anni per iniziare i lavori e progettare l'ammodernamento. Ora, però, è arrivata l'ora d'iniziare l'opera per cui sono stati stanziati ben 530 milioni di euro dalla Regione Calabria, una cosa che non accadeva da circa 150 anni. Un intervento di questo tipo in Calabria non veniva svolto da più di 25 anni, motivo per cui l'inizio dei lavori è stato festeggiato con un'enfasi e una felicità che a detta di molti avevano dell'incredibile. L'intervento non servirà soltanto per far viaggiare i treni più velocemente, ma anche per aumentare il numero dei treni che possono viaggiare sulla tratta. L'opera, di fondamentale importanza per l'evoluzione del turismo nella zona, è la più grande in Italia al momento e servirà anche per dare nuovi posti di lavoro. L'evoluzione strategica del turismo nella zona avrà così un asso nella manica di più e si pensa che servirà per attirare nuove masse turistiche sulle spiagge della Calabria. Questo, però, sarà possibile unicamente nel 2018, in quanto i lavori dureranno fino a settembre del 2017, quando l'alta stagione turistica sarà, ormai, terminata. Come ha accennato Dorina Bianchi, sottosegretario al turismo della Regione Calabria, si tratta soltanto di un primo passo, - seppure storico, - verso un ammodernamento del settore trasporti di tutta la Calabria. La scelta di ammodernare prima la tratta ferroviaria più vecchia, insomma, serve per ripartire in toto e con il tempo, finanze permettendo, concentrarsi sull'ammodernamento anche di altre tratte utili per migliorare la mobilità per i cittadini. Il tutto in un'ottica di ecosostenibilità ambientale, nonché per un significativo rilancio del settore turistico. La Calabria, difatti, ha un grande potenziale turistico, che oltre a essere pubblicizzato va reso raggiungibile per mezzo dei treni.

Grazie all'innovazione del settore turistico e quello di trasporti si cercherà di prolungare la stagione turistica, il che permetterà alla Regione Calabria di guadagnarci su nel lungo periodo. Come è stato chiarito anche dal Presidente della Regione, l'obiettivo è di migliorare sia la qualità, che la quantità del turismo intraitaliano ed extraitaliano destinato alla Calabria. Per questo il miglioramento delle linee ferroviarie calabrese ricopre un ruolo strategico di chiave, in quanto favorisce un turismo sostenibile svuotando le principali autostrade calabresi. La priorità, in ogni caso, resta la rapida riattivazione dell'Aeroporto di Crotone, che permetterà di gestire in maniera più facile dei grandi flussi turistici. Sulla questione si è espresso anche Domenico Bevacqua, Presidente della Commissione Trasporti, il quale ha sottolineato come si tratti di un giorno sicuramente importante, ma che non deve essere l'unico in quanto vi è un programma da rispettare. Inoltre il Presidente della Commissione ha chiarito come l'investimento sia stato possibile sopratutto per via di una nuova normativa sui Trasporti pubblici. Anche lui ha sottolineato la rilevanza strategica del progetto, che darà i suoi frutti nella lungimiranza dell'ammodernamento. In futuro, - spera Domenico Bevacqua, - si riuscirà a mettere l'area ionica al centro del settore turistico non solo calabrese, ma persino italiano, grazie ad altri investimenti effettuati dalla Regione Calabria. Bevacqua ha poi concluso specificando che si tratta di un importante punto di svolta, che segna il passaggio alle misure pratiche concrete.